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Benefici fisiologici e biomeccanici del Nordic Walking e dello Speed Hiking

L’attività fisica svolta in natura ha effetti positivi ben documentati, ma Nordic Walking e Speed Hiking si distinguono per la loro capacità di stimolare il corpo in modo sinergico, grazie al coinvolgimento della parte superiore e inferiore del corpo. Analizziamo i benefici da un punto di vista fisiologico e biomeccanico.

Attivazione muscolare globale

Nel Nordic Walking, il corretto utilizzo dei bastoncini consente un’attivazione di circa il 90% della muscolatura corporea. Coinvolge deltoidi, tricipiti, dorsali, addominali, glutei, quadricipiti e polpacci in un movimento armonico e ciclico.

Lo Speed Hiking, grazie all’alternanza di fasi aerobiche e anaerobiche, sollecita in modo significativo la muscolatura degli arti inferiori, migliorando forza resistente e capacità propriocettiva.

Benefici cardiovascolari e metabolici

Entrambe le discipline migliorano la funzionalità del sistema cardiovascolare, grazie a un’attività aerobica prolungata a intensità moderata o medio-alta. Aumentano la capacità di ossigenazione del sangue, riducono la pressione arteriosa e migliorano il profilo lipidico.

Dal punto di vista metabolico, favoriscono il consumo calorico (fino al 40-50% in più rispetto alla camminata tradizionale) e il controllo glicemico, rendendosi utili anche in protocolli di prevenzione e trattamento del diabete tipo 2.

Benefici posturali e articolari

Il movimento guidato dai bastoncini impone una postura eretta e una deambulazione bilanciata, contrastando le alterazioni posturali dovute alla vita sedentaria. Inoltre, la riduzione del carico articolare su anche, ginocchia e caviglie rende queste attività ideali per soggetti con problematiche osteoarticolari.

Aspetti psicologici

Il contatto con l’ambiente naturale stimola la produzione di endorfine, riduce il cortisolo e migliora il tono dell’umore. Numerosi studi confermano l’efficacia del Nordic Walking come coadiuvante in terapie antidepressive e di gestione dell’ansia.

Come disse il fisiologo tedesco Peter Schnabel: “

Il movimento ritmico in ambienti naturali non è solo esercizio fisico, ma una forma di meditazione dinamica capace di riequilibrare il sistema nervoso autonomo.

la produzione di endorfine, riduce il cortisolo e migliora il tono dell’umore. Numerosi studi confermano l’efficacia del Nordic Walking come coadiuvante in terapie antidepressive e di gestione dell’ansia.

Conclusione

Il Nordic Walking e lo Speed Hiking non sono solo sport, ma strumenti di benessere integrato. Le loro peculiarità li rendono adatti a tutte le fasce d’età, promuovendo salute, equilibrio posturale e resilienza psicofisica.

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